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Come tenere sotto controllo l’umidità in casa

Il comfort di un ambiente residenziale passa anche e soprattutto dal livello di umidità in casa. Si parla tantissimo di efficienza energetica e di sostenibilità ma l’umidità è altrettanto importante per non ritrovarsi con una casa poco salubre e vivibile. Scopriamo perché è importante, come la si misura e quanto dovrebbe essere l’umidità in casa.

Che cos’è l’umidità

L’umidità in casa rappresenta la percentuale di vapore acqueo presente in un determinato volume. Fondamentale è che questo valore rientri in un range per ottenere le migliori condizioni possibili di vita in un ambiente chiuso. Spesso si tende a credere che occorre fare di tutto per abbassare il livello di umidità ma questa non sempre è la soluzione al problema. In realtà, è indispensabile valutare caso per caso, individuando la percentuale più adatta. Parliamo di percentuale in quanto il livello di umidità in casa e in qualsiasi altro ambiente viene calcolato in termini percentuali. Ad esempio, un tasso di umidità pari al 60% indica che l’aria contiene il 60% del vapore acqueo che sarebbe necessario per rendere l’aria satura. 

I problemi causati dall’umidità in casa

L’umidità in casa può causare numerosi problemi. Tuttavia per decifrare meglio la situazione occorre far riferimento anche alla temperatura. Innanzitutto, l’umidità molto alta influisce sulla percezione di temperatura sia durante il periodo estivo che durante quello invernale. Nel primo caso si forma quella che in gergo viene definita afa mentre nel secondo caso c’è una maggiore percezione del freddo. I problemi però non finiscono qui. Purtropp,o l’umidità troppo elevata può comportare la formazione di muffa e condensa sulle pareti interne con relativi rischi per la salute dell’uomo. L’umidità troppo bassa è altrettanto pericolosa perché può portare ad una eccessiva secchezza.

Umidità ideale in casa

L’umidità incide sul comfort casalingo. Ma quale deve essere la percentuale ideale? Dopo numerosi studi, è stato possibile stabilire che le condizioni climatiche ottimali per un ambiente residenziale sono una temperatura intorno ai 21 gradi centigradi e un livello di umidità che oscilla tra il 40 e il 60%. Questa però non è la sola soluzione appetibile per i proprietari di una casa. L’importante è che ci sia un rapporto tra temperatura e livelli umidità. Questo meccanismo è regolato da una semplice formula inversamente proporzionale per cui, al diminuire della temperatura deve esserci un aumento di umidità e viceversa. Ci sono però anche dei paletti che non vanno superati. In particolare, al di sopra dei 60% di umidità si forma la condensa. Si tratta di una sorta di deposito di vapore acqueo che si manifesta sulle finestre e sulle pareti interne. Se l’umidità dovesse superare il 70%, ci sarebbero le condizioni ideali per la formazione della muffa. Non va bene neppure la situazione contraria. Il consiglio, infatti, è evitare che la percentuale di umidità va dal di sotto del 40%, altrimenti ci sarebbe una condizione di secchezza dell’aria con proliferazione di virus e batteri.

Come misurare l’umidità

Abbiamo quindi capito che l’umidità in casa è un valore importante per tenere sotto controllo la salubrità dell’ambiente e il comfort termico. L’ideale è avere una temperatura intorno ai 20-21 gradi con una percentuale di umidità che oscilla sul 50%. Ma come scoprire la percentuale di umidità presente in casa? Occorre semplicemente acquistare un misuratore preciso e utile. Molti lo conoscono come misuratore di umidità ma in realtà il suo vero nome è igrometro. È un prodotto che consente di rilevare il livello di umidità presente nell’aria e anche sulle pareti interne la casa per individuare un qualsiasi problema. In questo modo si ha sempre sotto controllo quello che succede nel proprio ambiente residenziale in maniera tale da intervenire repentinamente e risolvere il tutto con l’aiuto di un professionista. Di seguito vi riportiamo alcuni igrometri dall’ottimo rapporto qualità prezzo da acquistare su Amazon. Vi Rimandiamo al prossimo appuntamento, invece, per parlare dei metodi migliori per gestire l’umidità in casa ed evitare la formazione di muffa, condensa e proliferazione di virus e batteri e di tanti altri problema come quelli strutturali.