Bonus e incentivi

Sismabonus 2024, la guida aggiornata

Il Sismabonus 2024 è l’incentivo che lo Stato mette a disposizione di quanti investono sulla sicurezza della propria abitazione. Una misura che permette di detrarre una parte delle spese sostenute per l’adozione di misure antisismiche. 

Sismabonus 2024, che cosa prevede

Il Sismabonus 2024 è una misura pensata per agevolare interventi utili per ridurre il rischio sismico. L’Italia, per caratteristiche morfologiche e geologiche, è notoriamente un Paese in cui tali fenomeni catastrofici si presentano con una certezza frequenza. Un valido motivo per prevedere interventi di adeguamento  antisismico. Con quest’ultimo termine si intendono lavori adatti per migliorare la capacità di un edificio di rispondere correttamente all’azione dei terremoti. Tali eventi non possono essere previsti con le nostre attuali conoscenze ma è possibile limitarne gli effetti costruendo con delle particolari tecniche per ottenere standard elevati di sicurezza. Questi standard possono essere conseguiti anche per le vecchie abitazioni, semplicemente effettuando interventi di adeguamento antisismico.

A chi si rivolge il Sismabonus 2024

Il Sismabonus 2024 è uno strumento messo a disposizione dei contribuenti che sono soggetti all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef). Ne possono beneficiare anche i soggetti che pagano l’Ires e quindi le imprese. Per potervi accedere è anche necessario che l’immobile, ad uso residenziale oppure per attività produttive, sia situato nelle zone sismiche ad alta pericolosità indicate nelle normative come Zona 1 e Zona 2. Rientrano in questa casistica anche gli edifici presenti nelle zone sismiche a minor rischio indicate come Zona 3. Per sapere se la propria abitazione può fruire o meno di questo sgravio, è necessario far riferimento all’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri numero 3274 emanata in data 20 marzo 2003.

Come funziona il Sismabonus 2024

Le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024 per interventi di adeguamento sismico beneficiano di una detrazione fiscale pari al 50% su un importo massimo di 96.000 euro per ogni unità abitativa. L’aliquota si alza, rispettivamente, al 70 e all’80%, se gli interventi effettuati permettono di abbassare il rischio sismico di una oppure due classi. Se invece l’intervento viene effettuato su parti comuni di un condominio, l’aliquota può essere del 80%, se la riduzione del rischio sismico è di una classe, oppure dell’85% in caso di riduzione di due classi.

Acquisto immobile in un edificio demolito e ricostruito

Il Sismabonus 2024 offre dei vantaggi anche per quanti decidono di acquistare un immobile presente in un edificio condominiale che viene demolito e ricostruito per migliorare le prestazioni antisismiche. In particolare, se questo immobile è presente nei comuni che fanno parte della zona a rischio sismico 1, il nuovo proprietario ha la possibilità di portare in detrazione il 75 oppure l’85% del prezzo di acquisto fino ad un massimale di 96.000 euro.